2009-01-28 15:22:04

Appello del Consiglio ecumenico delle Chiese per le presidenziali in Congo


Il Consiglio ecumenico delle chiese cristiane del Congo-Brazzaville, durante una settimana di preghiera, ha rivolto un appello alla classe politica e ai cittadini in vista delle presidenziali di luglio. “Coscienti delle sfide da affrontare, – si legge nel comunicato riportato dall’Agenzia Misna - l'anno 2009 sarà quello della pace della riconciliazione sincera, del consolidamento del nostro percorso comune”. Evocando ancora l'appuntamento elettorale, i religiosi sottolineano che il 2009 “sarà un anno delicato per il popolo congolese per via delle presidenziali”. In nome della pace, da proteggere a tutti costi, i membri del Consiglio ecumenico delle chiese cristiane chiedono ai politici di “stabilire le basi necessarie per organizzare una votazione libera, credibile e trasparente; rispettare le leggi in vigore, i principi democratici e la dignità umana nel corso del processo elettorale; astenersi di atti intimidatori, di violenze e manipolazioni e rispettare senza condizioni i risultati delle urne”. Poi rivolgendosi al popolo, i responsabili religiosi li esortano a non lasciarsi “influenzare dalle polemiche, dalla vendita delle coscienze, dalla ricerca di interessi partigiani a discapito dell'interesse superiore della Nazione e del popolo”. In conclusione dell’incontro di preghiera, che aveva come tema “Saranno tutti uniti nella tua mano”, i religiosi congolesi, augurandosi un clima di normalizzazione totale nel Paese, ricordano come “le ferite di guerra siano tuttavia ancora aperte: regionalismo, delinquenza, arricchimento illecito. Tutti questi atteggiamenti negativi - affermano - devono essere banditi dal nostro modo di gestire la società”. (F.C.)







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