Piero Terracina, ebreo romano ex-deportato Il 7 aprile
del 1944 fummo arrestati dalle SS per la spiata di un fascista, per il compenso di
cinque mila lire. Ad Auschwitz ogni giorno era il giorno per morire. Spesso,
dopo, ho dovuto fingere una normalità che non c’era, ma spesso ho sentito il peso
di quella prima vita nel campo di sterminio.