2009-01-27 15:26:58

Internet: in aumento virus e pagine web infette


Era il 2 novembre 1988 quando uno studente americano, Robert Morris, lanciò su Internet un programma in grado di sfruttare le vulnerabilità del sistema operativo Unix. Infettò il 10% del traffico della rete. Ricordando quell'episodio, il rapporto annuale di Sophos, società attiva nel campo della sicurezza, sottolinea che oggi si è molto aggravato il problema di virus e malware, ovvero di software creati con il solo scopo di causare danni al computer. La leva che spinge a diffondere questi programmi è soprattutto finanziaria: spesso, infatti, vengono inviati messaggi pubblicitari non richiesti o carpiti dati sensibili. Il canale principale è Internet ed il fenomeno nella rete è molto diffuso: Sophos scopre una nuova pagina Web infetta ogni 4,5 secondi. Gli Stati Uniti conservano il poco lusinghiero primato per numero di malware. Seguono in questa classifica Cina e Russia. Dall’Asia parte poi il numero maggiore di spam, pratica che consiste nell’invio di grandi quantità di messaggi indesiderati. Anche gli allegati di posta con oggetti infetti sono in costante aumento. Si tratta di una vera e propria “guerra informatica”. Alcuni hacker, ovvero coloro che cercano di aggirare e superare limitazioni informatiche, hanno addirittura sviluppato degli strumenti automatici che utilizzano motori di ricerca come Google per identificare siti web potenzialmente vulnerabili. Lo scopo è di inserire codici per infettare i server. Secondo il rapporto di Sophos, la varietà degli attacchi e il loro numero continueranno ad aumentare. La fuga di dati diventerà un problema sempre più grande, specialmente con l’aumento dell’utilizzo delle tecnologie mobili. Il quadro è dunque allarmante ma non mancano buone notizie. Tra queste, si deve sottolineare che gli antivirus ed il software di protezione migliorano in continuazione, grazie soprattutto alla maggiore capacità di rilevamento delle potenziali minacce. (A.L.)







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