2009-01-27 15:25:27

Costa d’Avorio: i vescovi preoccupati per il rinvio delle elezioni


“I vescovi della Costa d’Avorio continuano ad interrogarsi sulla data delle elezioni”, perché il Paese esca dalla guerra che perdura da troppo tempo: è quanto si legge nel comunicato finale della 87.ma assemblea della Conferenza episcopale della Costa d’Avorio, conclusasi nei giorni scorsi a Yamoussoukro. “A forza di rinvii si rischia di far perdurare inutilmente questa situazione di né pace né guerra e la sofferenza degli ivoriani” affermano i vescovi. Nella sua omelia, durante la messa che ha concluso l’assemblea, mons. Marie Danile-Dadiet, vescovo di Korhogo, ha invitato i fedeli a pregare perché i politici, che hanno il compito di governare il Paese, possano essere animati dalla saggezza. “Che il cuore di tutti coloro che vivono in Costa d’Avorio sia impregnato di pace e che Dio conceda un cuore ed uno spirito nuovo ai cristiani” ha concluso il presule. Tra gli argomenti affrontati dalla Conferenza episcopale, l’insegnamento cattolico e il problema dei salari dei docenti che difficilmente vengono pagati, la formazione pastorale, la liturgia e il canto sacro, l’apostolato dei laici, la futura Università Cattolica e l’ospedale cattolico che dovranno essere costruiti nella capitale del Paese. Nella diocesi ivoriana di Gagnoa intanto, nel corso di una liturgia eucaristica - che si è svolta nella cattedrale di Sant’Anna, alla quale hanno preso parte il nunzio apostolico mons. Ambroise Madtha e il presidente della repubblica Gbagbo - si è insediato il nuovo arcivescovo mons. Joseph Aké Yapo. All'omelia, citando l'apostolo Paolo, mons. Yapo, attuale presidente della Conferenza episcopale ivoriana, ha ricordato che l’annuncio del Vangelo è una necessità per il cristiano ed ha assicurato ai fedeli dell’arcidiocesi la propria vicinanza. (T.C.)







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