Polonia: pellegrinaggio dell’arcidiocesi di Czestochowa per l’Anno Paolino
“La conversione e la missione evangelizzatrice di San Paolo” è stato il tema principale
che ha guidato il pellegrinaggio promosso dall’arcidiocesi di Czestochowa alla cattedrale
della Sacra Famiglia di Nazaret a Czestochowa, dove ieri, a conclusione della Settimana
di preghiera per l’unità dei Cristiani e nella memoria della Conversione di San Paolo,
si sono riuniti i fedeli di tutte le parrocchie dell’arcidiocesi, i vescovi ausiliari
(mons. Antoni Długosz e mons. Jan Wątroba), i seminaristi del seminario maggiore dell’arcidiocesi,
i membri dei movimenti ecclesiali, religiosi, religiose e sacerdoti. La Santa Messa
- riferisce l'agenzia Fides - è stata presieduta da mons Stanislaw Nowak, arcivescovo
metropolita di Czestochowa. Prima della Messa si è svolta la lettura pubblica di alcuni
brani delle Lettere di San Paolo. “La conversione e la missione evangelizzatrice sono
i due aspetti principali della vita di San Paolo. Sulla via di Damasco San Paolo ha
cambiato la sua vita profondamente, ed è diventato il testimone di Cristo - ha detto
nell’omelia mons. Nowak -. San Paolo insegna a tutti a cambiare la nostra vita, a
cambiare la nostra mentalità. La nostra fede deve essere autentica. Dobbiamo testimoniare
Cristo, il Vangelo. Non dobbiamo avere paura della grande grazia di Dio. Dobbiamo
ogni giorno vivere nella luce di Cristo, nella luce che fa cambiare la nostra vita”.
Al termine della Messa, prima di impartire la benedizione, l’arcivescovo ha consegnato
ai rappresentanti delle famiglie e dei fedeli dell’arcidiocesi di Czestochowa, il
libro delle “Lettere di San Paolo”, stampate e preparate per l’Anno Paolino dal settimanale
cattolico “Niedziela”. (R.P.)