'Non dimentichi
l’odierna umanità Auschwitz e le altre “fabbriche di morte” nelle quali il regime
nazista ha tentato di eliminare Dio per prendere il suo posto! Non ceda alla tentazione
dell’odio razziale, che è all’origine delle peggiori forme di antisemitismo!'. Così
Benedetto XVI nel maggio del 2006 commentava la sua visita al campo di sterminio di
Auschwitz-Birkenau. Oggi, mentre la 'Shoah' si allontana nel tempo, si fa sempre più
urgente la sua memoria, oltre ogni pregiudizio e assurdo negazionismo, per costruire
un futuro di pace.