Parte oggi la Missione di evangelizzazione proposta dai vescovi del Venezuela
Quest’oggi, nell’arcidiocesi di Caracas, avrà inizio la missione evangelizzatrice
lanciata il 14 gennaio dai vescovi del Venezuela . La “Grande Missione Continentale”
è un grande progetto di rinnovamento religioso e spirituale, pastorale, personale
e comunitario. “Per la Chiesa di Caracas questa Missione è una grazia speciale”, ha
scritto il cardinale Jorge Liberato Urosa Savino, soprattutto di fronte alla “realtà
che stiamo vivendo, fatta di forte secolarizzazione ed indifferenza religiosa, di
disprezzo della persona e della vita umana, di rilassatezza affettiva sessuale, con
l’allontanamento dalla partecipazione all’Eucaristia domenicale, con la debolezza
della famiglia e la dimenticanza del matrimonio”. Tutto questo esige dai cattolici
e da tutti gli operatori pastorali “un nuovo sforzo di evangelizzazione e di azione
pastorale, con nuovo ardore, nuovi metodi e nuove espressioni”. Per l’arcivescovo
di Caracas, inoltre, la Missione evangelizzatrice dovrà incidere “sul rinnovamento
delle nostre comunità, dei nostri movimenti apostolici, nella nostra forma di vivere
la fede, di proclamare con forza e gioia il Messaggio di salvezza di Nostro Signore
Gesù Cristo e di vivere la nostra solidarietà e fraternità”. “La Missione evangelizzatrice
– prosegue l’arcivescovo - sarà, senza dubbio, con l’aiuto di Dio e della Vergine
di Coromoto, un’opportunità d’oro per rinnovare le nostre strutture e comunità ecclesiali,
per ravvivare la fede e la pratica religiosa del nostro popolo cattolico, e per dare
così un nuovo impulso all’evangelizzazione di quella grande quantità di persone che
non conoscono Gesù e di quelle che non vivono la fede cristiana”. La missione di evangelizzazione
seguirà varie tappe, la prima della quale si occuperà di sensibilizzare e motivare
i sacerdoti, i consacrati, i diaconi, i seminaristi, i laici impegnati e i catechisti,
e per coinvolgere nuovi evangelizzatori. Il progetto avrà come obiettivi specifici,
arrivare ai più lontani, promuovere il rinnovamento della vita familiare e la rivalutazione
e la celebrazione dei sacramenti del matrimonio e del battesimo, intensificare la
pastorale giovanile e vocazionale, rinforzare il lavoro sociale e la scelta preferenziale
per i poveri, e fortificare i diversi movimenti di apostolato laico. Il cardinale
Urosa Savino, conclude, come riportato dall'Agenzia Fides, invitando tutti gli operatori
pastorali a partecipare con entusiasmo all’opera di evangelizzazione. (F.C.)