Mons. Celli ai giornalisti nella memoria di San Francesco di Sales: siate messaggeri
della Verità
La Chiesa ricorda oggi San Francesco di Sales, vescovo di Ginevra e dottore della
Chiesa, proclamato patrono della stampa cattolica da Pio XI nel 1923. La ricorrenza
liturgica è occasione della pubblicazione del Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale
delle Comunicazioni Sociali, che quest’anno si celebra il 24 maggio sul tema: “Nuove
tecnologie, nuove relazioni. Promuovere una cultura di rispetto, di dialogo, di amicizia”.
Il documento pontificio è stato presentato ieri nella Sala Stampa vaticana, questa
mattina, invece, mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle
Comunicazioni Sociali, ha celebrato alle 11, nella Chiesa di S. Maria in Traspontina,
a Roma, una Messa per gli operatori vaticani dei media. Nella sua omelia il presule
ha ricordato che è la Parola ad aiutare il giornalista a riscoprire la sua vocazione,
perché colui che opera nel campo dei media è messaggero e deve anche annunziare la
pace. Mons. Celli ha anche sottolineato che il giornalista deve pure saper sopportare
la sofferenza nel testimoniare la Verità. E se Cristo ci ha chiamati amici e non servi,
ha aggiunto il presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, ciò
significa che la Verità va condivisa, che nella sua attività l’operatore nei media
deve portar frutto e rendere testimonianza. Infine, invitando i fedeli a riflettere
sulle letture della liturgia odierna - incentrate sulla comunicazione -, sulla Parola
come spazio in cui confrontarsi e sugli scritti di San Francesco di Sales, mons. Celli
ha avuto un pensiero per quanti hanno perso la vita annunciando la Verità. (T.C.)