2009-01-24 15:35:17

Le POM australiane sostengono in Vietnam una casa di accoglienza per neonati


Combattere gli aborti accogliendo e curando i bambini appena nati e aiutando le neo-mamme: è l’intento delle Pontificie Opere Missionarie (POM) australiane che hanno potenziato il sostegno al centro “Casa della Carità”, in una delle diocesi più povere del Vietnam. Il centro è sorto per accogliere i bambini “non voluti”, scoraggiando gli aborti e offrendo un consistente aiuto a famiglia molto povere che – temendo di non poter accudire dignitosamente i propri figli o di condannarli alla morte per fame – spesso pensano all’interruzione volontaria della gravidanza. La “Casa della Carità” - riferisce l'agenzia Fides - è gestita attualmente da sei suore e dieci volontarie che si prendono cura di 30 fra neonati e bambini abbandonati o affidati dalle famiglie. Il Centro intende pian piano ampliarsi, accogliendo fino a 200 bambini. La responsabile, suor Mary Nguyen Thi Tha Mai, che ha un’esperienza di 40 anni dedicati all’infanzia, ha messo insieme energie e risorse umane ed economiche per aprire il Centro. Grazie all’incoraggiamento della Chiesa locale e soprattutto al sostegno dall’estero, come quello delle POM australiane, è stato possibile realizzare il progetto. Le POM sostengono la Casa con un contributo di circa 5 mila dollari australiani al mese. (A.M.)







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