Causa di Beatificazione di suor Maddalena Volpato: ha offerto la vita per l'unità
dei cristiani
E’ ripresa a Venezia la causa di Beatificazione della Serva di Dio Maddalena Volpato,
morta a 27 anni. La sua memoria è viva, specialmente durante la Settimana di preghiera
per l’unità dei cristiani, iniziata il 18 gennaio. Maddalena infatti offrì la sua
giovane vita al Signore per l’unità di tutti i cristiani. A chi le diceva che Dio
aveva preso sul serio la sua offerta, rispondeva serena: “Io non mi pento, sono contenta
di offrire la vita per una cosa in cui credo, mi basta che il Signore mi dia la forza.
La sofferenza accettata con amore ha valore grande per la Chiesa”. Aprendo ufficialmente
la nuova inchiesta diocesana sulla vita, il Patriarca di Venezia, il cardinale Angelo
Scola ha sottolineato lo scorso 16 gennaio lo straordinario valore della decisione
di Maddalena “di offrire la propria esistenza per un bene così travagliato quale è
quello dell’unità dei cristiani”. “Che una figura di donna consacrata di grande semplicità
e di grande povertà di spirito, di grande umiltà possa salire agli altari - ha aggiunto
il cardinale Scola - è un segno bellissimo, non solo per la Congregazione delle Figlie
della Chiesa, ma anche per tutta la Chiesa di Venezia, in una prima fase, e speriamo
poi per la Chiesa universale”. Maddalena era nata il 24 luglio 1918 a Sant’Alberto
di Zero Branco, in provincia di Treviso. A 24 anni è entrata nel nascente Istituto
delle Figlie della Chiesa e ancora novizia offrì al Signore la propria vita per l’unità
dei cristiani. Morì il 27 maggio 1946, tra atroci sofferenze, a causa di tisi ossea.
(A.L.)