Significativi progressi nelle relazioni tra Chiesa cattolica e ortodossa
Si sono rafforzati, negli ultimi anni, i legami tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa.
E’ molto significativa “la crescita della reciproca fiducia tra cristiani”. A sottolinearlo
è il sacerdote gesuita Milan Zust, segretario del Comitato cattolico per la collaborazione
culturale con le Chiese ortodosse e le Chiese ortodosse orientali presso il Pontificio
Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, sulle pagine dell'Osservatore
Romano. “Le relazioni personali tra i cristiani – ha aggiunto il sacerdote – sono
un mezzo efficace per promuovere il loro cammino di comunione”. In questo percorso,
che non intende relegare in secondo piano il dialogo teologico a livello ufficiale,
si inseriscono recenti visite come quella a Mosca del cardinale Walter Kasper, presidente
del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, in occasione
della festa dei Santi Cirillo e Metodio. Il porporato si è recato in Russia a maggio
su invito del metropolita Kirill per approfondire diversi aspetti sulla partecipazione
della Chiesa ortodossa russa, dal 2009, alla Commissione mista che studia il dialogo
ecumenico con gli ortodossi. Si tratta, secondo padre Zust, di una questione importante,
poiché “la perdurante assenza della delegazione ortodossa russa nel dialogo teologico
ufficiale rischierebbe di nuocere ai lavori della Commissione”. Anche con la Chiesa
ortodossa ucraina è stato aperto un dialogo fruttuoso. Nel dicembre del 2007 è stato
di particolare rilievo l’incontro a Kiev del cardinale Walter Kasper con il metropolita
Volodymyr. La visita è stata importante perché la relazione tra le due confessioni
aveva attraversato momenti difficili in passato, dopo la persecuzione del regime comunista.
Oltre a questi gesti di amicizia, padre Zust ha sottolineato, nell’articolo pubblicato
dall’Osservatore Romano, il contributo del Comitato cattolico per la collaborazione
culturale con le Chiese ortodosse e le Chiese ortodosse orientali. Il compito fondamentale
di questo organismo è quello di offrire borse di studio ai seminaristi ortodossi che
giungono a Roma per studiare nelle facoltà pontificie. (A.L.)