Madagascar: due cicloni provocano morti e dispersi
Nove morti, due marinai americani dispersi e almeno 20.000 persone colpite: questo
il bilancio ancora preliminare, e probabilmente destinato a crescere nelle prossime
ore, dei due cicloni che in settimana hanno colpito principalmente l'est e il sud
del Madagascar. Secondo la protezione civile malgascia - Bureau national de gestion
des risques et des catastrophes (BNGRC - che oggi ha pubblicato i primi dati ufficiali,
ripresi dall'agenzia Misna - una persona è morta per il passaggio del ciclone 'Eric'
che lunedì ha colpito soprattutto la zona Est della grande isola africana, mentre
altri otto morti sono stati causati dal ciclone 'Fanele' che mercoledì ha attraversato
tutta l'area meridionale del paese. Il distretto di Ihosy (450 chilometri a sud della
capitale Antananarivo) risulta essere quello maggiormente colpito. Ma gravi danni
sono stati provocati da Fanele anche nella regione di Menabe, sulla costa occidentale
dell'isola, dove il ciclone ha provocato danni ad almeno 18.000 persone oltre ad aver
completamente distrutto la località di Morondava. La stampa malgascia, infine, riporta
stamani la notizia di due mariani americani dispersi dopo che la tempesta che ha accompagnato
il ciclone, ha rovesciato l'imbarcazione sulla quale si trovavano a largo delle coste
del Madagascar. Navi della marina militare statunitense, francese e sudafricana si
sono attivate per i soccorsi, ma finora sono riusciti a recuperare solo uno dei tre
uomini d'equipaggio a bordo del veliero 'Kuee Queg'. (R.P.)