Chiesa indiana: nel 2009 lotta al fanatismo religioso e impegno per la giustizia sociale
“Un governo laico e attento ai poveri”: questo auspicano i vescovi dell’India dalle
prossime elezioni generali di aprile e maggio nel Paese. Lo ha detto il portavoce
della Conferenza episcopale (CBCI), padre Babu Joseph, lasciando intendere che la
Chiesa indiana seguirà con molta attenzione l’importante tornata elettorale, in cui
670 milioni di elettori saranno chiamati a rinnovare il Parlamento e il Governo federale.
L’esito del voto - ha spiegato il sacerdote verbita all'agenzia Ucan - potrebbe cambiare
l’India, con importanti conseguenze anche per la comunità cristiana, vittima delle
persecuzioni di questi mesi in diversi stati governati dal Partito filo-induista Bharatiya
Janata (Bjp). La lotta al settarismo e al fanatismo religioso sarà uno degli impegni
prioritari della Chiesa indiana nel 2009. Per questo si è deciso di lanciare una vasta
campagna di sensibilizzazione. In particolare la Commissione per il dialogo della
CBCI organizzerà nelle prossime settimane una serie di seminari nell’Orissa e in altri
Stati colpiti dagli attacchi anti-cristiani. L’obiettivo - ha spiegato il segretario
della Commissione mons. M.D. Thomas - è di risvegliare la coscienza della gente, soprattutto
dei più i poveri, facendo capire che sono proprio loro le principali vittime di queste
violenze. I politici hanno sempre sfruttato il voto dei poveri, per questo la Chiesa
vuole aiutarli a non farsi strumentalizzare, soprattutto alle prossime elezioni, ha
osservato da parte sua padre Cosmon Arokiaraj, segretario esecutivo della Commissione
episcopale per i Dalit e le popolazioni tribali. E la promozione della giustizia sociale
in India sarà un altro tema prioritario all’attenzione della Chiesa indiana nel 2009.
Numerose le iniziative in programma. Tra queste un progetto per offrire una copertura
assicurativa gratuita ai lavoratori non organizzati privi di assistenza sanitaria
e un programma della Caritas India per le vittime di calamità naturali, che si aggiunge
a numerosi altri progetti sociali promossi dall’organizzazione caritativa cattolica
in tutto il Paese. Altri momenti salienti per la Chiesa locale quest’anno saranno
la plenaria dei vescovi cattolici di rito latino, prevista dal 12 al 18 febbraio prossimo
a Mysore e dedicata al tema “La Parola di Dio fonte di vita per la popolazione indiana”
e, a settembre, la riunione triennale della Conferenza dei religiosi/e dell’India.
(L.Z.)