Canada: iniziativa della Conferenza dei religiosi contro la tratta di esseri umani
Un kit informativo nelle scuole per sensibilizzare i giovani sulla realtà della tratta
degli esseri umani in tutte le sue forme e sulle sue cause. È l’iniziativa lanciata
dalla Conferenza dei religiosi canadesi in vista dei delle Olimpiadi invernali di
Vancouver nel 2010. Il kit, intitolato “Siamo un villaggio globale: la tratta delle
persone e i Giochi Olimpici del 2010” comprende un DVD e una guida all’uso. Destinato
principalmente alle scuole secondarie, potrà essere utilizzato anche da gruppi che
vogliono informarsi e impegnarsi nella lotta contro la tratta di donne e bambini,
un fenomeno che ogni anno in tutto il mondo coinvolge tra 700mila e 4 milioni di persone.
Come tutti i grandi eventi sportivi internazionali, anche i Giochi Olimpici sono per
i trafficanti di esseri umani un’occasione per fare entrare illegalmente in un Paese,
persone da inserire nel mercato locale della prostituzione e il Canada non fa eccezione.
Le statistiche indicano che l’età media dell’ingresso delle giovani vittime di questi
traffici nel mondo della prostituzione oscilla tra i 14 e i 16 anni. L’auspicio della
Conferenza dei religiosi canadesi, impegnata su questo fronte dal 2004 , è che la
loro iniziativa possa stimolare studenti e insegnanti ad impegnarsi attivamente contro
questa moderna forma di schiavitù che è attualmente la seconda attività criminale
più proficua nel mondo dopo il narco-traffico. Più l’opinione pubblica è informata,
infatti, più è facile contrastare il fenomeno e ridurre la domanda e maggiore sarà
la pressione sui governi perché predispongano misure di tutela delle vittime. (L.Z.)