Al via le Assemblee plenarie dei vescovi del Guatemala e del Perù
Tempo di bilanci e di previsioni per i vescovi del Guatemala e del Perù: si sono aperte
ieri, infatti, le Assemblee plenarie delle rispettive Conferenze episcopali. Per entrambi
i gruppi di presuli, i lavori termineranno venerdì prossimo. In particolare, nell’agenda
dei vescovi del Guatemala sono presenti le iniziative della Chiesa locale nel campo
della sanità, dell’educazione e della sicurezza, ed una riflessione sul primo anno
di Álvaro Colom alla presidenza del Paese. Centrali anche i temi della Missione continentale
e dei piani pastorali delle singole diocesi. Grande spazio, inoltre, sarà dedicato
al problema della violenza, soprattutto alla luce della marcia pacifista che si è
svolta nel Paese il 10 gennaio scorso. Oltre 20mila persone hanno partecipato all’iniziativa,
che ha voluto rappresentare “il bisogno assoluto di raggiungere, per tutti, la sicurezza
nei quattro punti cardinali del Paese”, come ha detto l’arcivescovo di Città del Guatemale,
il cardinale Adolfo Quezada Toruño. Ricordando che il 2008 è terminato con 6.292 omicidi,
tra cui 600 donne e 427 giovani, il porporato ha ribadito che è dovere di tutti condannare
la violenza, in quanto anticristiana, antievangelica e disumana. In Perù, invece,
la 93.ma Assemblea Plenaria dei vescovi si è aperta con una Messa concelebrata da
tutti i presuli del Paese nella Chiesa di Sant’Antonio di Padova, a Lima. Nella sua
omelia, il presidente della Conferenza episcopale peruviana (CEP), mons. Miguel Cabrejos,
ha richiamato i vescovi alla necessità di dare dignità alla fede cattolica e di rafforzare
la fiducia nel sacramento della vita. Quindi, i partecipanti alla celebrazione eucaristica
hanno pregato per le anime dei presuli scomparsi recentemente ed hanno invitato i
fedeli a partecipare alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, in preparazione
della Solennità della conversione di San Paolo, che si celebrerà domenica prossima.
Inoltre, il programma dei lavori dell’Assemblea dei vescovi prevede l’elezione del
Presidente e dei due Vice-presidenti della Conferenza episcopale peruviana, così come
la scelta dei capi dipartimento e commissione degli altri organismi episcopali. Durante
l’assise, verrà conferita, come tutti gli anni, la medaglia d’oro di San Toribio di
Mogrovejo - secondo arcivescovo di Lima e Patrono dell'episcopato Latinoamericano
– ai nuovi vescovi emeriti e alle persone e istituzioni che si sono distinte per le
loro opere a favore della Chiesa in Perù. Infine, i presuli riuniti in assise valuteranno
le attività della CEP svolte nel 2008. (I.P.)