Referendum per l’insegnamento della religione nelle scuole di Berlino
L’insegnamento della religione cattolica nelle scuole di Berlino, in Germania, sta
per essere affidato ad un referendum. Il governo berlinese ha stabilito che a partire
dalla 7.a classe, frequentata dai ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 12 anni,
ci sarà come materia obbligatoria l’etica e come materia a scelta la religione. In
caso di scelta di quest’ultima, fa sapere il governo, si dovrà frequentare comunque
la lezione di etica, per ricevere congiuntamente un’educazione religiosa e l'insegnamento
dei valori fondamentali della società democratica. A questa iniziativa cerca di contrapporsi
la comunità ecclesiale cattolica e quella evangelica, che hanno avviato una raccolta
di firme per chiedere la libertà degli studenti di scegliere tra religione ed etica,
facendole diventare materie opzionali. Il presidente della conferenza episcopale della
Germania, l’arcivescovo di Freiburg im Breisgau, mons. Robert Zollitsch, come riporta
il quotidiano "L'Osservatore Romano", si è detto compiaciuto per l’impegno preso dai
fedeli, che in questo modo cercano di riaffermare l’importanza educativa della religione.
La raccolta delle 195 mila firme, che porta il titolo “per la libertà di scegliere”,
è stata messa in atto nelle due principali chiese cristiane della città. (F.C.)