"Siamo passati
dal mercato, che abbiamo sempre rispettato, ad un gruppo di mercanti". Per Edio
Costantini, pres. della Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport, "la differenza
la può fare solo Kakà accettando o meno l'offerta". Il mercato non può fare ciò che
vuole. Questa è un'operazione che danneggia lo sport giovanile e dilettantistico.
Purtroppo Coni, Federazione e Lega mantengono il silenzio.