Lettera del Papa per il 1.750.mo anniversario del martirio di San Fruttuoso e dei
diaconi Sant’Augurio e Sant’Eulogio
Sarà il cardinale Julián Herranz, presidente emerito del Pontificio Consiglio per
i Testi Legislativi, a presiedere il 24 e 25 gennaio, a Tarragona, in Spagna, le solenni
celebrazioni per il 1.750.mo anniversario del martirio del vescovo San Fruttuoso e
dei diaconi Sant’Augurio e Sant’Eulogio. Il porporato è stato nominato dal Papa come
proprio inviato speciale in una lettera resa pubblica il 22 novembre scorso. Nella
sua missiva Benedetto XVI ricorda il supplizio subito da questi testimoni della fede
- noti come “Protomartiri ispanici” - che furono arsi nell’Anfiteatro di Tarragona,
il 21 gennaio dell’anno 259, vittime della persecuzione contro i cristiani decretata
dagli imperatori Valeriano e Gallieno. Chiedendo intercessione ai santi Fruttuoso,
Augurio ed Eulogio, il Papa manifesta la sua vicinanza ai fedeli che celebreranno
la ricorrenza del loro martirio, ricordando, in particolare, le parole che il vescovo
Fruttuoso pronunciò prima della morte e che sono ritenute il suo testamento spirituale:
“E’ necessario pregare per la Chiesa estesa da Oriente a Occidente”. La città di Tarragona,
per ricordare i suoi patroni, ha inaugurato il 20 gennaio 2008 un “Anno Giubilare”,
dando vita a diversi eventi. In occasione delle prossime celebrazioni, impartendo
la sua benedizione apostolica, Benedetto XVI invita i fedeli ad imitare le virtù dei
protomartiri ispanici che si distinsero per la loro condotta onesta, per la carità
mostrata durante la loro vita e l’intrepida fedeltà alla fede cristiana: “furono uomini
virtuosi – ha concluso il Papa citando il Siracide - i cui meriti non sono stati dimenticati”.
(A cura di Tiziana Campisi)