Proseguono le attività caritative del “Centro Redentorista” in Vietnam, nato nel 2000.
Un’ottantina i volontari impegnati in una serie di servizi che vanno dalle cure mediche
agli aiuti di prima necessità per quanti hanno sofferto calamità naturali, fino al
sostegno di orfani in difficoltà e studenti poveri. Come riporta l’Osservatore Romano
il centro si occupa inoltre di costruire abitazioni per accogliere i più emarginati
e scavare pozzi in zone prive d’acqua. Padre Joseph Le Quang Uy, che nei giorni scorsi
ha presieduto una celebrazione eucaristica di ringraziamento celebrata presso l’abbazia
di Ho Chi Minh City, ha evidenziato il lavoro compiuto dai volontari del centro “pro
vita”. Grazie a questo sforzo 600 donne hanno potuto essere madri rifiutando l’aborto.
Tutte sono state accolte in alloggi in cui accudire i nuovi nati, i quali possono
inoltre contare su una adeguata assistenza sanitaria. (E. B.)