2009-01-15 15:14:30

Presentato a Roma il libro “Vivere insieme in pari dignità” sul dialogo interculturale


"Vivere insieme in pari dignità", è il titolo del Libro bianco sul dialogo interculturale del Consiglio d’Europa - promosso dal governo italiano - presentato questa mattina, nella sua versione in lingua italiana, a Roma presso la sala stampa della Camera dei Deputati. Lanciato dai Ministri degli Affari Esteri il 7 maggio scorso, definisce il dialogo interculturale come uno scambio di vedute aperto, rispettoso e fondato sulla reciproca comprensione, fra individui e gruppi che hanno origini e un patrimonio etnico, culturale, religioso e linguistico differente. “Il dialogo interculturale è una necessità del nostro tempo” si legge nel volume. “In un mondo sempre più diversificato e insicuro, abbiamo bisogno di superare i confini etnici, religiosi, linguistici e nazionali per poter garantire coesione sociale e prevenire conflitti”. Il Libro bianco sostiene inoltre che l’avvenire di un’Europa multiculturale comune, dipende dalla capacità di tutelare e sviluppare i diritti umani sanciti dalla Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, quali la democrazia e il primato del diritto, e a promuovere la comprensione reciproca. Questi valori, in particolare il rispetto della libertà di espressione e delle altre libertà fondamentali, garantiscono un "dialogo esente da qualsiasi forza prevaricatrice e basato sulla forza delle argomentazioni piuttosto che sull’argomentazione della forza". Il testo, frutto di due anni di studi approfonditi, spiega inoltre che, per fare avanzare il dialogo interculturale, è necessario rafforzare la gestione democratica della diversità culturale, la cittadinanza democratica e la partecipazione; insegnare e sviluppare le competenze interculturali; creare spazi riservati al dialogo interculturale (e alla sua dimensione interreligiosa) e estendere quelli già esistenti. Lo scopo è quello di fornire un quadro concettuale e decisionale, precisando in quale misura il dialogo interculturale può contribuire a valorizzare la diversità, mantenendo al tempo stesso la coesione sociale. Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti il ministro per i Beni e le Attività culturali Sandro Bondi, il Presidente della delegazione parlamentare italiana a Strasburgo Luigi Vitali, il vice Direttore Generale degli Affari europei, Riccardo Guariglia e il Direttore generale della Cultura del Consiglio d’Europa Gabriella Battaini Dragoni. Presente anche l’ex calciatore di Juventus e della nazionale francese, Lilian Thuram, oggi presidente della fondazione Educazione contro il razzismo e testimonial del Consiglio d’Europa nella lotta alla violenza negli stadi. (A cura di Davide Dionisi)RealAudioMP3







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