Un insegnante cristiano, James Victor Menezes, è stato aggredito lo scorso 7 gennaio,
in India, lungo la strada che percorreva abitualmente per recarsi nella scuola in
cui insegnava. Secondo padre Charles Menezes, direttore dell’istituto “St. Legory’s
school”, in cui lavora l’insegnante, l’aggressione, avvenuta per mano di estremisti
induisti, sarebbe dovuta in quanto accusati di proselitismo religioso tra gli studenti
non cristiani. Come tradizione, la scuola ha omaggiato gli studenti cristiani con
delle bibbie, che sarebbero state prestate a dei compagni induisti. Questo è bastato
agli estremisti indù per organizzare una protesta davanti alla scuola e aggredire
l’insegnante ferendolo gravemente. L’episodio avvenuto nella parte sud-occidentale
del Paese, è solo l’ultimo di una serie di violenze, da parte degli induisti, contro
gli altri culti presenti in India. Nel mese di settembre dello scorso anno, come riporta
l'edizione odernia de "L'Osservatore romano", 24, tra chiese e sale di preghiera di
varie confessioni, sono state attaccate e incendiate. Le indagini della polizia, per
assicurare alla giustizia gli estremisti che hanno aggredito l’insegnante, non hanno
ancora dato nessun risultato, benché alcuni di loro siano stati riconosciuti. (F.C.)