E’ stato nuovamente aggiornato il bilancio delle vittime per il colera in Zimbabwe.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha reso noto che i morti sono oltre 2.100 e
le persone contagiate oltre 40 mila. Nelle ultime 24 ore le vittime sono state 81
e ben 1.642 i nuovi malati in un solo giorno. Particolarmente colpito il circondario
della capitale Harare con 238 decessi, al secondo posto viene l'area di Beitbridge,
alla frontiera con il Sudafrica. L’epidemia infatti, non riguarda solo lo Zimbabwe
ma anche alcuni paesi vicini. Oggi il ministero della Sanità sudafricano ha riferito
che la malattia ha ucciso almeno 15 persone, soprattutto nella provincia nord-orientale
di Limpopo, proprio al confine con lo Zimbabwe. Circa 2000 casi di contagio e 28 decessi
causati dal colera sono stati registrati dal governo dello Zambia: la diffusione dell’epidemia
è legata agli intensi movimenti e ai traffici commerciali lungo il fiume Zambesi,
che segna il confine meridionale. In Zimbabwe la malattia è ormai presente su gran
parte dei distretti del Paese a causa del totale collasso dei sistemi igienico-sanitari
e delle reti idriche. Ora un nuovo allarme riguarda la stagione delle piogge, il cui
picco cade proprio fra gennaio e febbraio per concludersi a marzo, e che rischia di
propagare ulteriormente la pericolosa malattia. (B.C.)