II Papa nella Cappella Sistina battezza 13 bambini e sottolinea il valore del Battesimo
e il ruolo dei genitori. All’Angelus il pensiero al prossimo Incontro Mondiale delle
Famiglie in Messico
Il Battesimo è il ponte che Dio ha costruito tra sé e noi: così il Papa alla celebrazione
Eucaristica nella Cappella Sistina durante la quale ha amministrato il sacramento
del Battesimo a 13 bambini. Nelle sue parole l’invito ai genitori ad educare i figli
nella fede, ad insegnare loro a pregare. All’Angelus un pensiero al VIIncontro
Mondiale delle Famiglie, che si svolgerà nei prossimi giorni a Città del Messico sul
tema: “La famiglia formatrice nei valori umani e cristiani”. Il servizio di Fausta
Speranza:
Il bambino
non è proprietà dei genitori ma è affidato dal Creatore alla loro responsabilità affinchè
lo aiutino ad essere un libero figlio di Dio: è quanto afferma il Papa incoraggiando
i genitori a trovare questa consapevolezza: “Solo se i genitori
maturano tale consapevolezza riescono a trovare il giusto equilibrio tra la pretesa
di poter disporre dei propri figli come se fossero un privato possesso plasmandoli
in base alle proprie idee e desideri, e l’atteggiamento libertario che si esprime
nel lasciarli crescere in piena autonomia soddisfacendo ogni loro desiderio e aspirazione,
ritenendo ciò un modo giusto di coltivare la loro personalità.” Con
il battesimo si diventa figli di Dio ma – sottolinea Benedetto XVI – bisogna insegnare
al bambino a “riconoscere Dio come suo Padre e a sapersi rapportare a Lui con atteggiamento
di figlio”. “E pertanto, quando, secondo la tradizione cristiana
come oggi facciamo, si battezzano i bambini introducendoli nella luce di Dio e dei
suoi insegnamenti, non si fa loro violenza, ma si dona loro la ricchezza della vita
divina in cui si radica la vera libertà che è propria dei figli di Dio; una libertà
che dovrà essere educata e formata con il maturare degli anni, perché diventi capace
di responsabili scelte personali”. La festa del Battesimo – dice il
Papa – ci introduce alla quotidianità di un rapporto personale con Lui. Il Battesimo
– aggiunge – è come il ponte che ha costruito tra sé e noi. Il Papa ricorda che con
la festa del Battesimo del Signore si conclude il tempo di Natale. Il Creatore - ricorda
il Papa – ha assunto in Gesù le dimensioni di un bambino e “nel suo farsi piccolo
ha fatto risplendere la luce della sua grandezza”. E del valore del Battesimo il Papa
ha parlato anche all’Angelus: “Ecco la stupenda realtà:
la persona umana, mediante il Battesimo, viene innestata nella relazione unica e singolare
di Gesù con il Padre, così che le parole risuonate dal cielo sul Figlio Unigenito
diventano vere per ogni uomo e ogni donna che rinasce dall’acqua e dallo Spirito Santo:
Tu sei il figlio mio, l’amato.” Ha ricordato che
il Battesimo dona la vita eterna sottolineando che se ce ne rendessimo pienamente
conto, “la nostra vita diventerebbe un ‘grazie’ continuo”. “Quale
gioia per i genitori cristiani, che hanno visto sbocciare dal loro amore una nuova
creatura, portarla al fonte battesimale e vederla rinascere dal grembo della Chiesa,
per una vita che non avrà mai fine! Dono, gioia, ma anche responsabilità! I genitori,
infatti, insieme con i padrini, devono educare i figli secondo il Vangelo.” E
il pensiero del Papa va al VI Incontro Mondiale delle Famiglie, che si svolgerà nei
prossimi giorni a Città del Messico sul tema: “La famiglia formatrice nei valori umani
e cristiani”. “Ho incaricato il Cardinale Segretario di Stato
Tarcisio Bertone di rappresentarmi, ma io stesso seguirò con viva partecipazione lo
straordinario evento, accompagnandolo con la preghiera e intervenendo in videoconferenza.”
Infine, saluti in varie lingue tra cui un pensiero ai pellegrini di
lingua italiana, in particolare alla rappresentanza dei farmacisti titolari di parafarmacia.
A tutti l’augurio che la luce interiore, ricevuta nel tempo del Natale e dell’Epifania,
rischiari il cammino quotidiano e infonda conforto nelle difficoltà.”