A Roma il primo Festival internazionale degli itinerari dello Spirito
Arte, storia, eventi culturali e spettacoli: si terrà alla “Nuova Fiera” di Roma,
dal 15 al 18 gennaio prossimi, "Josp Fest", il primo Festival internazionale degli
itinerari dello Spirito, organizzato dall’Opera romana pellegrinaggi. Ingresso gratuito,
150 stand, quattro aree espositive e rivisitazioni delle mete storiche del pellegrinaggio
sono i dati che caratterizzano l’evento. Il servizio di Alessandra De Gaetano:
Un’opportunità
per creare un dialogo costruttivo tra le Chiese di tutto il mondo, comunità di fede
e religioni diverse: lo sottolinea padre Cesare Atuire, amministratore
delegato dell’Opera romana pellegrinaggi:
R. - Verranno
al Josp Fest rappresentanti delle religioni non cristiane che venerano - anche all’interno
della loro tradizione - il pellegrinaggio. Ci sarà anche un momento di condivisione,
e questo significa il pellegrinaggio all’interno delle diverse tradizioni religiose.
Il pellegrinaggio spesso è visto come un’esperienza riservata solo ad un gruppo di
persone che frequentano la Chiesa, ma noi vediamo che il pellegrinaggio sta diventando
una nuova frontiera di evangelizzazione.
D. - “Canta
e cammina” è il tema di questa prima edizione del Festival. Qual è il messaggio che
questo slogan vuole portare?
R. - E’ un messaggio
giovanile, di dinamismo, e soprattutto un messaggio di leggerezza: chi si mette in
viaggio - soprattutto il pellegrinaggio a piedi - si rende conto che il canto e anche
la leggerezza del camminare, il lasciare dietro tante cose, ci rende molto più liberi
di incontrare gli altri ed essere più spontanei anche nel nostro rapporto con Dio.
Josp
Fest, con i suoi 150 stand e le quattro aree tematiche, è lo spazio dove vivere forti
emozioni religiose e spirituali, tra arte, storia, informazione e tecnologia che si
possono sperimentare attraverso l’esperienza del pellegrinaggio. Samanta
Tata, direttore tecnico di “Quovadis Travel”, illustra le quattro aree
espositive:
R. - Queste quattro aree si chiamano
“Journey”. L’area espositiva più importante è quella dedicata alle mete della fede
- Gerusalemme, Roma e Santiago de Compostela. Poi abbiamo l’area espositiva “Italy”,
dove le regioni presentano i loro principali itinerari culturali e religiosi. Abbiamo
poi “World”, che è l’area dedicata ai pellegrinaggi e a delle mete di interesse religioso
e culturale del mondo intero. E ancora, c'è “Meet”, l’area che noi definiamo giovane,
ed è la finestra sul mondo del lavoro e della formazione per i giovani. Qui, c’è un
incontro aziende-studenti sui temi dell’orientamento e della formazione nel mondo
del lavoro in Italia e in Europa.