Vescovi europei e del Nord America in Terra Santa per portare solidarietà alla comunità
cristiana
“Il conflitto ha radici profonde, ma la priorità adesso deve essere quella di porre
fine alle violenze”. E’ quanto afferma l’arcivescovo di Liverpool, mons. Patrick Altham
Kelly, riferendosi alla tragica situazione nella Striscia di Gaza. Il presule esprime
il proprio dolore per le laceranti sofferenze di quanti vivono nella regione palestinese
e per la critica situazione di molti civili israeliani, esposti al continuo lancio
di razzi da parte di fondamentalisti islamici. La violenza – aggiunge mons. Patrick
Kelly – ha conseguenze drammatiche, specialmente quando impedisce la distribuzione
degli aiuti umanitari. Il presule assicura, inoltre, la propria preghiera per la piccola
comunità cristiana che vive a Gaza. L’arcivescovo di Liverpool ricorda anche il significato
della sua visita in Terra Santa, in programma da domani fino al prossimo 15 gennaio,
insieme con presuli provenienti da Europa e Nord America. I vescovi, che fanno parte
del Gruppo di Coordinamento delle Conferenze episcopali a sostegno della Chiesa in
Terra Santa, parteciperanno ad incontri di preghiera e manifesteranno la loro solidarietà
alla comunità cristiana locale. L’obiettivo del Gruppo di Coordinamento – si legge
nella dichiarazione dell’arcivescovo Patrick Kelly - è quello di accompagnare le Chiese
della Terra Santa in due missioni: non essere mai silenziosi di fronte a ingiustizie
o violenze e proclamare sempre la riconciliazione. Il Gruppo di Coordinamento è anche
impegnato nel promuovere visite e pellegrinaggi in Terra Santa. In questi giorni in
particolare, nonostante la drammatica situazione nella Striscia di Gaza, sono aperti
tutti i luoghi turistici e religiosi nella parte settentrionale di Israele. Tutti
i Luoghi Santi e turistici di Gerusalemme, compresa la città vecchia, sono accessibili.
Il Gruppo di Coordinamento delle Conferenze episcopali a sostegno della Chiesa in
Terra Santa è stato istituito a Gerusalemme nell’ottobre del 1998 su richiesta della
Santa Sede. (A.L.)