Costa d'Avorio: il vescovo di Agboville contro la superstizione
“Colui che può salvarci è Gesù Cristo, egli si è fatto nostro simile. Un fiume non
può salvare, una pietra non può salvare, anche se è consacrata”: è quanto ha affermato
mons. Alexis Touabli Youlo, vescovo di Agboville, in Costa d’Avorio, durante la benedizione
della Chiesa San Pietro e San Paolo a Boussoukro-Offa, nella regione di Tiassalé.
Il presule ha esortato i fedeli a non legarsi alle cose e a non essere superstiziosi
sottolineando che “Cristo è venuto a liberarci” e che non bisogna essere schiavi di
qualunque cosa. Mons. Touabli, nel suo discorso, ha incoraggiato i fedeli a confidare
nella potenza di Gesù Cristo e non in quella di amuleti od oggetti. La costruzione
della Chiesa di San Pietro e San Paolo è stata iniziata alla fine degli anni ottanta,
dopo che l’edificio della prima parrocchia ha cominciato a mostrare i segni del tempo.
Alla cerimonia hanno preso parte anche mons. Joseph Aké, nuovo arcivescovo di Gagnoa
e presidente della Conferenza episcopale della Costa d’Avorio, e mons. Félix Kouadio,
vescovo di Bondoukou. Boussoukro-Offa conta 8 mila abitanti, di cui 3.500 cattolici.
(T.C.)