Striscia di Gaza: 40 civili morti nel bombardamento di una scuola dell’Onu. Riunione
straordinaria del Consiglio di Sicurezza
ieri purtroppo per la Striscia di Gaza è stata una giornata segnata dal grave episodio
del bombardamento israeliano di tre scuole gestite dall’Onu. In una, in particolare,
hanno perso la vita almeno 40 civili. La drammatica svolta delle violenze ha dato
maggior impulso alle mediazioni internazionali: in evidenza la proposta egiziana,
appoggiata dal presidente francese Sarkozy, in missione in Medio Oriente, per un immediato
cessate-il-fuoco. Il servizio di Graziano Motta:
E ieri, sul
conflitto tra Israele ed Hamas nella Striscia di Gaza, all’Onu si è tenuto il Consiglio
di Sicurezza straordinario. Sulla crisi si è pronunciato anche il presidente americano
eletto, Barack Obama. Al Palazzo di Vetro c’è stato il pieno appoggio statunitense
alla proposta egiziana per una tregua immediata. Il servizio da New York di Elena
Molinari:
Il bilancio
delle vittime parla ormai di più 600 morti e quasi 3.500 feriti, molti dei quali civili.
Ed è viva la preoccupazione per l’impatto che le ostilità stanno avendo sui civili
e in particolare sui bambini di Gaza. E’ quanto ha espresso l’Unicef, che sollecita
una tregua urgente per consentire l’accesso nella Striscia di Gaza delle organizzazioni
umanitarie. Paolo Ondarza ha raccolto l’appello di Roberto Salvan, direttore generale
di Unicef Italia: