2009-01-07 15:57:24

Messaggio augurale di mons. Paglia agli ortodossi italiani per il Natale


“Un augurio fraterno ai fratelli ortodossi che vivono in Italia e che oggi festeggiano il Santo Natale”. A lanciarlo tramite il Sir, è mons. Vincenzo Paglia, presidente della Commissione Episcopale per l'ecumenismo e il dialogo della Cei a tutti gli ortodossi che oggi celebrano il Natale. “Vorrei esprimere in questo giorno – scrive mons. Paglia nel suo messaggio di auguri - la mia vicinanza ai vescovi, ai monaci, ai preti e ai diaconi, e a tutti i fedeli delle Chiese Ortodosse. Nasce nella debolezza Colui che (come leggiamo nella lettera agli Ebrei) tutto sostiene con la Sua Parola e il mondo, pur travagliato da tanti dolori e afflitto dalla violenza della guerra, che sfigura il Creato, è illuminato dalla luce dell’Emmanuele, che vuol dire Dio con noi. Che il Signore Gesù, che si mostra al mondo, sia con voi!”. “In particolare – prosegue mons. Paglia - rivolgo un pensiero alle donne e agli uomini che festeggiano questo tempo lontani dalla loro terra, spesso anche dalla loro famiglia, trovandosi nel nostro Paese per lavorare: la luce del Natale illumini e sostenga anche la vostra speranza e il vostro impegno per un futuro migliore. L’augurio, in questa festa grande che tutti ci unisce, è dunque quello di un Natale di pace e di un nuovo anno ricco di frutti spirituali”. Secondo l’ultimo Rapporto Caritas/Migrantes, con l’immigrazione dall’Est Europa si è radicata in Italia una presenza di tipo nuovo, costituita da ortodossi testimoni di un’eredità cristiana che ha resistito a decenni di ateismo di Stato. Nel 2006 gli immigrati ortodossi (918.000) hanno superato di più di 100.000 unità i cattolici e distano meno di 300.000 unità dai musulmani. Più di quattro romeni su cinque sono ortodossi, mentre il 5% è cattolico. (R.P.)







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