Gas: Russia e Ucraina ai ferri corti. Prime ripercussioni sull'Europa
Si inasprisce la disputa tra Russia e Ucraina sul gas. Il colosso Gazprom ha rialzato
il prezzo, chiedendo a Kiev 450 dollari per mille metri cubi, rispetto ai 418 dollari
di sabato. Intanto in alcuni paesi dell'Europa Occidentale si stanno notando le prime
conseguenze. La Bulgaria ha subìto un calo del 15% nelle forniture; la Romania registra
un calo del 20% e la Polonia dell'11%. Da Mosca, il servizio è di Giuseppe D’Amato: