2008-12-31 15:57:29

Nota dei vescovi del Paraguay su presunte divisioni interne


“Riuniti in assemblea straordinaria, in un clima di preghiera ed invocazione dello Spirito Santo, i vescovi della Conferenza episcopale paraguaina nel pomeriggio di ieri hanno dialogato in maniera franca, fraterna ed ecclesiale con frutti buoni ed evangelici”. Così si apre un comunicato reso pubblico ieri al termine della plenaria episcopale. “Abbiamo analizzato gli ultimi avvenimenti che tutti hanno potuto conoscere tramite la stampa sui problemi sorti nella diocesi di Ciudad del Este”, si legge nel documento che prosegue: “Riconosciamo le difficoltà che esistono nella nostra Chiesa, e alla luce del Vangelo, degli insegnamenti del Vaticano II e del magistero del Santo Padre, siamo disposti ad assumerle. Come afferma Sant'Ireneo nel sec. II: 'Non si redime se non ciò che si assume'. Quindi, per la tranquillità di tutti i fedeli, preoccupati di fronte a questi fatti, vogliamo ribadire la scelta che abbiamo fatta con il piano per l’Azione pastorale della Chiesa in Paraguay e che concerne la comunione ecclesiale e la coerenza di vita, cominciando in primo luogo da noi stessi, pastori”. Rivolgendosi direttamente al popolo del Paraguay e in particolare ai cristiani, i presuli, chiedono alle loro comunità “che li accompagnino in questo cammino di ricerca della convergenza e della convivenza che i vescovi hanno deciso”. “Vogliamo seguire gli orientamenti della Chiesa per rinforzare la collegialità episcopale, in comunione con la Santa Sede e con tutto il Popolo di Dio, che pellegrina sotto la nostra guida pastorale. Vogliamo essere discepoli e missionari di Gesù Cristo affinché il nostro Popolo in Lui abbia la vita in abbondanza”. “Invochiamo - concludono i vescovi paraguaini - la protezione della nostra Madre Santissima di Caacupé così come l’intercessione del primo santo paraguaiano, Roque González de Santa Cruz”. (A cura di Luis Badilla)







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