2008-12-31 15:59:06

L'aiuto della Chiesa filippina agli immigrati


Il fenomeno dell’emigrazione all’estero di una parte consistente di lavoratori filippini è destinato a permanere nonostante gli effetti negativi delle crisi economica mondiale. È quanto sostiene mons. Precioso D. Cantillas, vescovo di Maasin, parlando a nome della Commissione episcopale per i migranti e gli itineranti della Conferenza dei vescovi cattolici delle Filippine. Il presule, in una intervista ha dichiarato che, come evidenziato durante il Global forum sulle migrazioni e lo sviluppo tenutosi a Manila lo scorso autunno, nel contesto economico attuale “le migrazioni rappresentano anche un fattore di sviluppo”. Il vescovo ha anche sottolineato che è necessario che siano protetti i valori dell’individuo e quelli che riguardano più in generale la dignità umana. Tra i tanti compiti della Chiesa cattolica delle Filippine, c’è anche quello della cura spirituale dei lavoratori migranti sia presso le sedi estere, sia nel momento del loro ritorno in patria. In questa Nazione è molto diffuso il fenomeno delle famiglie divise e dell’abbandono dei minori a causa delle prolungata assenza dei genitori, impegnati a lavorare oltreoceano. La Chiese filippina offre ai migranti strutture per assistenza spirituale e protezione dagli abusi. (V. V.)







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