Capodanno di preghiera in Piazza San Pietro promossa dall'Amore Familiare
Capodanno di preghiera questa notte in Piazza San Pietro di fronte al presepe, nelle
fioca luce di tanti piccoli lumi. E’ la proposta del Movimento dell’Amore Familiare
che per il sesto anno consecutivo, al 31 dicembre, promuove una Veglia, quest’anno
con l’intento di suscitare “la pace nei cuori, nelle famiglie e tra le nazioni” come
recita il titolo dell’iniziativa. Ad aprire la Veglia, alle 23.30, interverrà il cardinale
segretario di Stato Tarcisio Bertone. “L’armonia della famiglia umana muove innanzitutto
dalla conquista di una pace interiore” sottolinea don Stefano Tardani, fondatore
del Movimento dell’Amore Familiare. Lo ascoltiamo al microfono di Claudia Di Lorenzi:
R. – La pace,
oltre che essere un fatto di diritto e di giustizia, è prima di tutto un fatto del
cuore e per questo si impara in famiglia, il luogo dell’amore e dell’educazione alla
vita e ad uno stile di pace, di rispettosa collaborazione ed attenta valorizzazione
di ciascuno dei suoi membri, per poi sfociare nell’accoglienza e nel rispetto della
giustizia e dei valori di ciascuno e di ciascun popolo. D. -
In questo mondo lacerato da guerre e divisioni, alla famiglia anche il compito di
formare nuovi costruttori di pace… R. – La famiglia ha un grandissimo
ruolo: questo tempo di Natale richiama le famiglie al loro più grande impegno, quello
dell’educazione, della formazione; è un momento di svago, di riposo, un momento di
distrazione ma anche un momento di solidarietà all’interno e all’esterno della famiglia
stessa. I genitori, gli educatori, sono chiamati alla loro grande e bella responsabilità:
quella di educare le nuove generazioni al sentimento e al valore più grande della
pace. D. - Quale il programma di questa Veglia per la pace? R.
– L’appuntamento è per le ore 23.15 in Piazza San Pietro, davanti al presepe. Alle
ore 23.30, dopo un canto di inizio, il cardinale Tarcisio Bertone, aprirà la veglia
per introdurci al nuovo anno. Si accenderanno i flambeaux anche con la presenza dei
bambini e dei ragazzi e con gioia e speranza si darà inizio al nuovo anno tra canti
e preghiere. A chi verrà anche solo per qualche minuto, anche dopo il cenone, fino
alle sette del mattino, verrà consegnato un lumino che potrà essere deposto davanti
al presepe, presentando al Signore e alla Santa Famiglia, le attese e le gioie di
ogni famiglia.