Spente a Betlemme le luci di Natale in segno di lutto per la situazione a Gaza
“Quello che sta succedendo a Gaza è inaccettabile per qualsiasi cristiano”. E’ quanto
ha dichiarato al quotidiano Avvenire, padre Marwan della Custodia di Terrasanta, annunciando
lo spegnimento delle luci natalizie a Betlemme che, dopo tanto tempo, si era riempita
di pellegrini e turisti. Mercoledì scorso, per la messa di mezzanotte, erano stati
accesi sulla piazza della mangiatoia sia l’albero di Natale che la grande cometa:
un allestimento costato sette anni di trattative tra francescani e ortodossi. “La
nostra gioia è durata troppo poco – ha detto padre Marwan – abbiamo rinviato le feste
dell’Azione Cattolica e con i bambini. Abbiamo lasciato illuminata solo la Croce e
resterà tutto al buio finché su Gaza non finiranno i bombardamenti”. Intanto da Gaza,
il parroco della Santa Famiglia, padre Manuel Mussallam, ha detto alla Misna che la
chiesa è intatta ma la scuola delle suore del Rosario, distante solo pochi metri,
ha riportato alcuni danni per la caduta di un razzo. "La deflagrazione ha fatto esplodere
tutte le finestre delle aule ancora piene di alunni - ha aggiunto il religioso - alcuni
bambini hanno riportato lievi ferite a causa dei vetri. Subito dopo si sono barricati
nei locali del Convento con le suore finchè non sono arrivati i genitori a riportarli
a casa".(B.C.)