Ostia: Messa in memoria della donna e del figlio morti nel rogo della loro baracca
“Spero che la morte di mio figlio e mia moglie servano perché nessuno debba più vivere
in una baracca come la mia. Qualcuno ha detto che la colpa della loro morte è mia
perché vivevo in una baracca, ma io ho un lavoro con un contratto regolare. Nonostante
questo, non riesco ad avere un'abitazione decente”. E’ quanto ha detto Cristinel Verbuncu
durante la Messa, organizzata ieri dalla Comunità di Sant’Egidio nella Chiesa Regina
Pacis di Ostia. La benedizione è stata impartita da un sacerdote romeno-ortodosso.
La moglie ed il figlio di Cristinel sono morti, venerdì scorso a Castel Fusano, in
seguito ad un incendio provocato da un fuoco acceso per cercare di scaldare l’alloggio
di fortuna fatto di legno e cartoni. La moglie Dorina era arrivata dalla Romania con
il figlio di 3 anni per trascorrere le feste di Natale insieme con il marito, in Italia
da diverso tempo. A Castel Fusano vivono circa 400 disperati, accampati in baracche
fatiscenti e pericolose. (A.L.)