Guinea Conakry: la preoccupazione della comunità internazionale per il golpe militare
L’Africa, con le proprie difficoltà e incertezze ma anche la forza di un Continente
che vuole rinascere, celebra il Natale. Ma in alcuni Paesi le tensioni non cessano.
Come in Guinea Conakry, dove è degenerato in colpo di Stato militare il vuoto di potere
venutosi a creare dopo la morte del presidente Lansana Conté, alla guida del paese
da 24 anni. Dura la condanna del golpe dall'Unione Europea e dall'Unione Africana,
che si sono unite nel sollecitare il rispetto dei principi costituzionali e una pacifica
transizione. Ad auspicare un ritorno alla normalità è stato anche il segretario generale
dell’ONU, Ban Ki Moon. Il servizio di Giulio Albanese.