A quasi sei anni dall’inizio della crisi, la situazione sta peggiorando, e la gente
è più disperata che mai. La Caritas denuncia il peggiorare della situazione in Darfur,
e lancia un appello al mondo per raccogliere 11 milioni di dollari per aiutare più
di 250.000 persone. Dall’inizio del conflitto - scrive l'Agenzia Zenit - sono circa
4,7 milioni le persone che hanno abbandonato la loro abitazione, mentre le vittime
sono circa 300.000. La Caritas Internationalis, che riunisce 162 organizzazioni caritative
cristiane, sta mettendo in atto un programma di aiuti umanitari nel sud e nell’ovest
del Darfur. Il prossimo anno, queste associazioni prevedono di intervenire nella regione
per cercare di assicurare a tutti l’accesso all’acqua pulita, le strutture igieniche
e l’assistenza sanitaria. Contano anche di riuscire a ridurre la fame distribuendo
sementi e attrezzature che aiuterà la gente a produrre ciò che serve per divenire
autosufficienti dal punto di vista alimentare. La Caritas promuoverà anche l’istruzione,
istituendo classi permanenti e fornendo ai bambini il materiale scolastico. La scolarizzazione
servirà ad aumentare la conoscenza dei diritti umani, e quindi la costruzione della
pace. (F.C.)