Le autorità del Malawi annunciano la presenza del colera anche nel loro Stato. Con
l’arrivo delle piogge la diffusione della malattia è aumentata rapidamente soprattutto
nella zona intorno alla capitale. Secondo il Ministero della Sanità, sono cinque i
decessi registrati e novanta i casi di contagio. L’Africa sta vivendo un periodo difficile
proprio per la malattia che sta colpendo numerosi Stati. L’Organizzazione mondiale
della Sanità (Oms) nell’ultimo bollettino riferisce di 10 Paesi africani colpiti dal
colera. Oltre allo Zimbabwe, flagellato dall’epidemia, le situazioni più gravi si
registrano in Guinea Bissau con oltre 14.000 contagi e 220 morti, e in Angola con
10.000 casi di contagio e 229 decessi. Le autorità del Malawi, tengono a precisare
che l’epidemia in corso nel loro Paese non ha alcun collegamento con quella dello
Zimbabwe, duramente colpito dalla malattia con circa 21.000 contagi e 1123 morti.
Oggi però, - rileva l’agenzia Misna - giungono notizie confortanti proprio da questo
Stato. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Ginevra (Svizzera), il coordinatore
dell’Organizzazione mondiale della Sanità per il controllo delle malattie d’emergenza,
Dominique Legros, ha affermato che la malattia potrebbe essersi stabilizzata, dato
che nel mese di dicembre non si sono registrati nuovi casi di contagio. Legros ha
poi espresso preoccupazione per la stagione delle piogge appena iniziata nel Paese
che potrebbe portare nuovamente ad un aggravarsi della situazione. (F.C.)