Il cardinale Bertone benedice i il presepe dei netturbini, "Il Presepe dei Papi"
Una riflessione sul Natale e sul significato del presepe, l’ha offerta il cardinale
segretario di Stato, Tarcisio Bertone, che nel pomeriggio si è recato alla sede dell’Ama,
l’Azienda municipalizzata ambiente di Roma, per benedire il “Presepe dei Netturbini”.
Il porporato ha sottolineato la necessità di ricordare che la nascita di Cristo è
una ricorrenza liturgica, il cui dato spirituale e liturgico non può essere seppellito
dal consumismo e dalle cose materiali. L’importanza del presepe è quella di ricordare
il mistero dell’Incarnazione, ed il presepe, ha concluso il cardinale Bertone, è un
messaggio anche per chi non condivide la stessa fede. Diviene veicolo di un messaggio
di fraternità, intimità e amicizia.
Il Presepe dei Netturbini è noto anche
come il Presepe dei Papi. E in effetti l’opera è legata da una lunga tradizione ai
Pontefici: il primo a visitarlo fu Paolo VI nel 1974. Giovanni Paolo II si recò alla
sede Ama di via dei Cavalleggeri per ben 24 volte e anche Benedetto XVI lo ha visitato.
Chiara Maggiore ha intervistato Giuseppe Ianni, operatore ecologico in pensione e
ideatore del “Presepe dei Netturbini”: