Messico: fervono i preparativi per l'Incontro Mondiale delle Famiglie
Il Comitato organizzatore del VI Incontro Mondiale delle Famiglie ha reso noto che,
fino a questo momento, hanno confermato la loro presenza all’Incontro – previsto a
Città del Messico dal 14 gennaio - più di 2.000 persone provenienti da 45 Paesi del
mondo, oltre 30 Cardinali e 80 Vescovi. Inviato speciale di Benedetto XVI sarà il
cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato; presente anche il cardinale Ennio
Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia. In preparazione all’incontro
si è svolto per un anno un pellegrinaggio delle immagini della Vergine di Guadalupe
e di San Juan Diego nelle diverse comunità indigene del Paese, partendo da Durango
fino allo Yucatan. Il pellegrinaggio è terminato lo scorso 9 dicembre con la festa
di San Juan Diego. Come ha spiegato padre Ortiz Magos all'agenzia Fides, queste due
immagini hanno visitato gli indigeni per incoraggiare “l’unione, la tenerezza e la
convivenza tra le famiglie, poiché affrontano realtà come l’emigrazione, l’estrema
povertà, l’emarginazione, situazioni che provocano la disgregazione familiare”. Ha
ricordato inoltre che “nella nostra nazione esistono ancora popoli indigeni lontani
dalla società, i quali hanno il grande tesoro di condividere l’amore familiare, affrontando
le avversità”. La Commissione per gli indigeni ha previsto di continuare il pellegrinaggio
delle immagini sacre e di donarne copie benedette alle comunità già visitate, affinché
queste le portino nelle zone ancora più lontane, con l’aiuto dei sacerdoti locali.
L’'intenzione è di continuare la diffusione della conoscenza della Vergine di Guadalupe,
“poiché dopo 477 anni dalle apparizioni della Vergine, continuano ad esserci fratelli
indigeni lontani, che hanno bisogno dell’appoggio dei messicani”. Ugualmente si spera
che la missione si estenda a tutto il Continente, negli Stati Uniti e nel Canada,
fino all’America Centrale ed al cono meridionale. (R.P.)