Kenya: il cardinale Njue chiede più attenzione per gli sfollati
Richiama l’attenzione verso i numerosi sfollati del Kenya il cardinale John Njue,
arcivescovo di Nairobi, nel suo messaggio di Natale. Nella sua lettera – riferisce
la Misna - il porporato paragona l’esperienza dei keniani di oggi a quella degli israeliti
al ritorno dall’esilio in Babilonia: rientrati a Gerusalemme, questi dovettero fare
i conti con l’ostilità di chi era rimasto. “Le questioni della condivisione delle
terre, della distribuzione del potere e degli altri beni della nazione fu al centro
di quella esperienza – ricorda il cardinale Njue - Anche noi oggi affrontiamo la stessa
problematica. Le promesse di una liberazione sociale, politica, economica e spirituale
sono rimaste incomplete”. La lettera termina con un invito generale alla conversione
del cuore e alla generosità. Nel Paese ad alimentare la tensione, dopo gli scontri
all’inizio dell’anno, è sopraggiunta la crisi socio-economica: “I prezzi dei cibi
fondamentali – farina di mais, pane, verdure – sono saliti alle stelle – dice alla
Misna da Nairobi padre Gian Battista Antonini - Ormai un pacchetto di farina per fare
la polenta costa più del salario medio giornaliero di molti lavoratori”. (C.D.L.)