2008-12-17 16:04:58

Il 31 dicembre Marcia della Pace a Palermo


“Combattere la povertà, costruire la pace”. Questo il tema della 41° edizione della marcia per la pace 2008 che quest’anno si svolgerà a Palermo il 31 di questo mese con partenza alle 19.30. L’evento promosso dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, dall'arcidiocesi di Palermo, dalla Caritas italiana e da Pax Christi è stato presentato in mattinata presso la nostra emittente. C’era per noi Gabriella Ceraso.RealAudioMP3

Palermo sede della Marcia: questa è la principale novità dell’edizione 2008 di un evento dalla tradizione ormai consolidata, che vuole anche quest’anno, dicono gli organizzatori, tradurre in azione concreta alcuni punti del messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace di cui eredita il tema: lotta alla povertà come via per arrivare alla Pace. Dunque - spiega mons. Arrigo Miglio presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace - l’intento è fare propri gli appelli di Benedetto XVI ad una solidarietà globale, all’attenzione ai poveri di cui si parla meno e al valore dell’educare alla pace. La Marcia vuol essere tutto questo e Palermo con la sua Chiesa attiva e con la sua rappresentatività del sud Italia ha un ruolo chiave …

 
“All’interno del nostro Paese, il sud e la Sicilia, e una città come Palermo in particolare, si interpellano. Ci sono situazioni di povertà proprio nel senso in cui ne parla il messaggio: non solo povertà economica, ma povertà di vario tipo, culturali, relazionali, di ambienti e di persone che restano marginali. Quest’anno si è parlato molto di Napoli. Vorremmo allargare lo sguardo a tutti i punti critici del sud. Palermo vuol dire anche questo”.

 
Mons. Vittorio Nozza direttore della Caritas nel suo intervento ha voluto sottolineare quanto la Chiesa fa per i poveri, oltre 7 milioni e più di 5 quelli a rischio. Proprio a Palermo sarà data voce a tanti impegnati nel mondo per la lotta alla povertà, in una tavola rotonda nella Chiesa di San Domenico in contemporanea alla Marcia, voci dall’Est e dall’Africa. Invece prima dell’avvio dei partecipanti alle 18 ci sarà un momento di preghiera ecumenica presieduto da mons. Miglio che così lo motiva:

“Proprio in tema di lotta alla povertà, l’ecumenismo trova uno dei suoi terreni più fecondi, non soltanto perchè ci troviamo tutti d’accordo nell’attenzione ai più poveri - è il Vangelo che ce lo suggerisce – ma perchè nella lotta alla povertà le diverse confessioni cristiane evitano il pericolo di guardarsi addosso e guardano fuori insieme”.

Chiuderà la Marcia nella cattedrale di Palermo una solenne Celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Paolo Romeo. Ma qual è l’augurio per questo evento 2008? Sentiamo ancora mons. Arrigo Miglio:

 
“Bisogna condividere e dunque bisogna anche ritrovare un’essenzialità nella vita. Il progresso tecnologico, lo ricorda anche il Santo Padre nel messaggio, non può crescere indefinitivamente e sempre e solo a vantaggio di alcuni popoli. Questo vuol dire che dobbiamo ridimensionare il nostro stile di vita, non per non consumare, ma per consumare in modo intelligente, in modo che ci sia davvero una crescita comune”.







All the contents on this site are copyrighted ©.