Il governo turco riconosce le feste cristiane ed ebraiche
Per la prima volta il governo turco ha riconosciuto le feste cristiane ed ebraiche.
Una circolare ufficiale diffusa nelle scuole superiori ed università turche contiene
una lista dei giorni di vacanza legati alle festività ebraiche e cristiane. Nel documento
si raccomanda alle istituzioni preposte di concedere vacanza a quegli studenti che
lo desiderano. “Non si tratta di un vero e proprio passo avanti ma di un ‘passettino’
perché la decisione riguarda solo le minoranze riconosciute, armeni, ortodossi ed
ebrei, e non i cattolici” spiega al Sir il presidente della Conferenza episcopale
turca, mons. Luigi Padovese. “Questo – osserva il presule - significa che i nostri
ragazzi cattolici devono andare a scuola normalmente. Tuttavia, mi auguro che questa
norma possa aprirsi anche ai cattolici”. “Il problema – precisa il vescovo - non è
della minoranza o meno, ma di riconoscere chi ha un’altra espressione religiosa. Relativamente
alla questione legata al luogo di culto per i fedeli che giungono a Tarso per l’Anno
Paolino. mons. Padovese si è infine limitato a dire che “esiste una certa apertura
da parte del ministero della cultura e del turismo nel cercare di venire incontro
alle nostre richieste”. (A.L.)