2008-12-15 15:31:59

Sostegno del Movimento per la Vita al Granduca di Lussemburgo per il veto sull’eutanasia


Parole di ammirazione e stima ha espresso il Movimento per la Vita al Granduca Henry di Lussemburgo che ha rifiutato di firmare la legge che legalizza l’eutanasia. In una lettera inviata al monarca lussemburghese, l’on. Carlo Casini, presidente del Movimento, ne elogia “il coraggio” per avere resistito ad una cultura che non riconosce le persone malate, un esempio da seguire sia per i politici che per i legislatori. Lo stesso direttivo del Movimento della Vita ha inviato un’altra lettera al primo ministro del Lussemburgo, Jean-Claude Juncker, esortandolo ad appoggiare la decisione del Granduca. Anche il Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, il cardinale Renato Martino, ha dichiarato sostegno ed ammirazione per il Granduca sottolineando che “la Santa Sede difende la vita dal concepimento fino alla morte naturale, e l’eutanasia non è morte naturale”. Intanto sono numerose le Associazioni e le Istituzioni che hanno offerto al Monarca del Lussemburgo il proprio appoggio. Questo pomeriggio, l’associazione “Cuore Azzurro” manifesterà a sostegno al granduca Henry, davanti all’Ambasciata del Lussemburgo a Roma, mentre l’ex deputato europeo, Elizabeth Montfort, ha lanciato una campagna di raccolta firme per sostenere "la testimonianza di difesa della vita data dal Granduca, nonostante il costo politico". Da parte sua il Governo Lussemburghese si è affrettato a dichiarare che sarà presto cambiato l’articolo 34 della Costituzione, che dà al Monarca il potere di ‘emanare’ una legge, di decidere cioè se approvare e rendere esecutiva la norma. La norma sarà modificata per ridurre il potere del Granduca. (F.C.)







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