E' stato inaugurato nei giorni scorsi con una celebrazione eucaristica, il nuovo oratorio
salesiano “Don Bosco-Stade Nyirimana Anaclet”, affidato alla cura pastorale della
comunità salesiana del postnoviziato di Kabgayi, in Rwanda. Alla celebrazione, presieduta
da don Innocent Gatete, delegato per la Pastorale Giovanile della Visitatoria Africa
Grandi Laghi, hanno partecipato numerosi giovani, insieme ai loro genitori, e i giovani
salesiani postnovizi. Una giornata di festa - riferisce l'agenzia Ans - nella quale
Don Gatete e don Camiel Swertvagher, direttore dell’opera, hanno evidenziato l’importanza
che l’oratorio aveva per Don Bosco nell’offrire ai ragazzi uno spazio che è casa che
accoglie, parrocchia che evangelizza, scuola che prepara alla vita e cortile dove
potersi incontrare da amici e vivere felici. Il direttore ha anche ringraziato le
persone e le istituzioni, tra le quali l’impresa Boss-Paints e le organizzazioni “Comide”
e “Amici dei Popoli”, che hanno reso possibile la realizzazione delle strutture dell’oratorio.
Il nome dell’oratorio, “Don Bosco-Stade Nyrimana Anaclet”, è un omaggio a un giovane
salesiano postnovizio colpito da un fulmine mentre era in visita dai suoi parenti
nel 2007. (A.M.)