“Ad ogni essere
umano, dal concepimento alla morte naturale, va riconosciuta la dignità di persona”.
Così l’Istruzione Dignitas personae emanata dalla Congregazione per
la Dottrina della Fede. Il documento, che integra e aggiorna la Donum Vitae
pubblicata nel 1987, si esprime sulla cura dell’infertilità escludendo “tutte le tecniche
di fecondazione artificiale eterologa e omologa che sono sostitutive dell’atto coniugale”
mentre ritiene ammissibili “le tecniche che si configurano come un aiuto all’atto
coniugale” . L'Istruzione ribadisce anche l'inammissibilità del congelamento degli
embrioni. Perché la Chiesa, si legge nel testo, riconosce la legittimità del desiderio
di un figlio ma tale desiderio non può giustificarne la produzione.