2008-12-13 16:15:59

Compie 90 anni mons. Giovanni Nervo fondatore della Caritas


“Impossessarsi pienamente della Costituzione come cittadini e del Vangelo come cristiani, tenere duro, ma anche aprire gli occhi sui poveri”, magari scegliendo una “vacanza alternativa”, un mese in un villaggio africano per contribuire a combattere la povertà e garantire la pace: è questo il messaggio che mons. Giovanni Negro, che oggi compie 90 anni, vuole lanciare ai giovani attraverso un’intervista pubblicata sul quotidiano Avvenire. Quasi 40 anni fa questo sacerdote, nato e cresciuto nel “mondo dei poveri” riceveva da Papa Paolo VI e dalla Conferenza episcopale italiana il compito di organizzare la neonata Caritas italiana: “In realtà non abbiamo creato nulla – dice oggi – ma risposto alle sollecitazioni che il Signore ci mandava attraverso i fatti”. L’impulso più forte che diede vita all’organizzazione fu proprio, nel 1976, il terremoto in Friuli: “In estate erano arrivati diecimila volontari, ma poi sarebbero tornati a casa – ricorda mons. Nervo – Qui deve entrare la Chiesa, pensai”. A oggi, oltre ai volontari, circa centomila giovani hanno fatto il servizio civile presso la Caritas “trasmettendo fortemente il valore della non violenza e della pace””, ma in passato la Caritas ha dovuto affrontare anche qualche difficoltà. “All’inizio la Chiesa italiana aveva vissuto per 30 anni con gli aiuti dei cattolici americani – racconta mons. Nervo – ora bisognava passare dal ricevere al dare e non era facile”. Oggi, per i suoi 90 anni, il fondatore della Caritas, celebrerà una Messa in cui ringrazierà i suoi genitori di aver avuto il coraggio di metterlo al mondo nonostante le difficoltà: “Una vera lezione di vita”. (R.B.)







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