2008-12-12 19:22:23

Dopo il no del Senato, Bush interviene sulla crisi del settore automobilistico americano






Il presidente Bush interviene a sostegno delle industrie automobilistiche. Dopo il no del senato al piano di salvataggio, individuato in 15 miliardi di dollari e indirizzato a tre colossi dell’auto, General Moteors, Chrysler e Ford, la Casa Bianca fa sapere che potrebbe destinare parte del fondo anti-crisi, circa 700 miliardi di dollari, ai costruttori di auto per prevenire il collasso del settore. Positiva la reazione di Wall Street. Ma cosa accadrebbe se l’amministrazione Bush non dovesse intervenire e se quindi le case automobilistiche venissero lasciate sole? Salvatore Sabatino lo ha chiesto a Mario Deaglio, docente di economia internazionale presso l’università di Torino. RealAudioMP3








 








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