2008-12-10 15:29:31

Il Pakistan annuncia l'arresto di due responsabili della strage di Mumbai


Per la prima volta dagli attentati di Mumbay, in India, il governo pakistano ha annunciato l’arresto di due capi del gruppo Lashkar-e-Taiba, accusato della strage costata la vita a circa 170 persone. Intanto, le indagini vanno avanti e puntano a individuare gli altri componenti del commando omicida. Il servizio di Benedetta Capelli:RealAudioMP3

Nel giro di due giorni, il Pakistan sembra aver cambiato atteggiamento rispetto all’India. Stamani, è stato lo stesso premier pakistano Gilani a rendere noto l’arresto di due importanti capi di "Lashkar-e-Taeba", il gruppo considerato responsabile degli attentati di Mumbay, e poco dopo l’ambasciatore del Pakistan presso l’Onu ha fatto sapere che Islamabad è pronta a bandire l'organizzazione Jamaat-ud-Dawa, ritenuta una "costola" di Lashkar-e-Taiba, e inoltre non consentirà più alcuna presenza sul suo territorio di campi di addestramento. Due aperture importanti dopo che ieri il Pakistan aveva detto di non voler consegnare alcun sospetto all’India e che anzi era pronto al conflitto in caso di attacco. Gli arresti di esponenti del Movimento per la riunificazione del Kashmir - inserito dagli Stati Uniti sulla "lista nera" delle organizzazioni terroristiche internazionali - sono avvenuti domenica scorsa nel corso di un’operazione che ha portato al fermo di altri 13 integralisti alla periferia di Muzaffarabad. Intanto, stando a quanto riporta il New York Times, i dieci terroristi autori della strage di Mumbay facevano parte di una squadra suicida più ampia forse composta da una trentina di persone. Gli attentatori, che sarebbero pronti a farsi esplodere, sono ricercati in tutta l'India. 







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