Sarà ufficialmente operativa da oggi in Kosovo la missione Eulex, promossa dall’Unione
europea per favorire la ristrutturazione del sistema giudiziario e il contrasto al
crimine organizzato nel nuovo Stato balcanico: 1.900 uomini rimpiazzeranno progressivamente
il personale dell’ONU, ancora presente in Kosovo. A Paolo Quercia, analista del Centro
Studi Militari ed esperto di Balcani, Stefano Leszczynski ha chiesto quali sono le
difficoltà che incontrerà la missione europea: