2008-12-06 15:26:18

La Fidae: sulla scuola serve una vera parità


''Sulla parità scolastica siamo sempre in grave sofferenza”. Lo ha detto il cardinale Angelo Scola, durante un convegno a Venezia. Dopo il ripristino, parziale, dei fondi alle paritarie, previsto in finanziaria, la Fidae esprime moderata soddisfazione. Lo Stato dovrebbe spendere non meno di cinque miliardi se dovesse provvedere al servizio che ora offrono le paritarie. Alessandro Guarasci ha intervistato il presidente della Fidae don Francesco Macrì RealAudioMP3

R. – Siamo parzialmente soddisfatti. Prima di tutto, siamo rimasti molto sconcertati per il taglio che era stato praticato in finanziaria di ben 133 milioni di euro. Dobbiamo prendere atto che è stato una forma di ravvedimento da parte del Parlamento.

D. – Una parte dello schieramento politico dice, in sostanza, che questo è un “regalo” alla Chiesa cattolica. Lei come risponde?

R. – Non si tratta di nessun ricatto da parte della Cei, non c’è stata mai da parte nostra nessuna richiesta di un privilegio. La questione si colloca alla luce di un principio di civiltà giuridica, cioè di un riconoscimento effettivo, sostanziale di un diritto civile, potremmo dire, profondamente laico, perché riconosciuto dalla Costituzione. E questo diritto civile ha diversi nomi, per esempio la libertà di scelta educativa da parte della famiglia, una giustizia equa nei confronti di tutti i cittadini senza nessuna forma di discriminazione, tra cittadini che utilizzano un servizio cosiddetto “statale” e un servizio cosiddetto “privato”, che privato non è perché è sempre pubblico, come dice anche la legge. Le scuole paritarie non sono tutte scuole cattoliche: le scuole cattoliche coprono grossomodo il 50 per cento di questo ampio panorama delle scuole paritarie.

D. – Quanto verrebbe a costare allo Stato se dovesse sostituire con scuole statali il servizio offerto dalle paritarie?

R. – Secondo una pubblicazione recente del ministero dell’Istruzione, a fronte di 7 milioni e 700 mila alunni della scuola statale di ogni ordine e grado, nel 2007, c’è un finanziamento pubblico di 57 miliardi di euro. Com’è la situazione della scuola paritaria sotto il profilo finanziario? Noi abbiamo nel 2007 un milione e oltre di alunni di scuola paritaria di ogni ordine e grado, con un finanziamento che ammonta alla somma di 534 milioni di euro. La discriminazione è palese. Abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio dei ministri che attivi tutti i canali possibili, sia di tipo normativo che di tipo finanziario, perché questa parità anche in Italia abbia veramente un riconoscimento effettivo, non solo formale, sotto il profilo giuridico.







All the contents on this site are copyrighted ©.